“Una fiaba scombinata”: Maria Grazia Volpi recensisce Valentina Pericci
Siamo abituati a pensare che le fiabe classiche, definite anche “normali”, debbano raccontare obbligatoriamente storie di principesse mozzafiato, principi azzurri e streghe brutte e cattive. Chi decide cosa sia davvero normale? Cosa sia giusto o sbagliato?