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Una selezione di albi illustrati e romanzi di narrativa che raccontano, con parole calibrate e la sensibilità che caratterizza autori e autrici Icwa, quel periodo di orrore, discriminazione e dolore (ma anche speranza e solidarietà) che ha accompagnato il progetto di sterminio nazista.

Voci diverse che si alzano una alla volta per narrare il loro personale pezzetto di Storia. Le proposte, inserite per età progressive di lettura (indicative), spaziano dalle leggi razziali alle deportazioni; dalle testimonianze di sopravvissuti a singoli, storici episodi locali; da storie vere, di famiglie normali, a biografie di personaggi noti.

Anne e la magia della vita, Daniela Palumbo, Terrasanta Editore (+5)
Un suggestivo intreccio narrativo ricostruisce con grazia e levità i giorni in cui Anne Frank fuggì con la famiglia dalla Germania per nascondersi nella soffitta di una casa di Amsterdam, e scampare così per un periodo alle retate naziste.

L’albero della memoria. La Shoah raccontata ai bambini, Anna Sarfatti, Michele Sarfatti, Mondadori (+6)
Samuele Finzi e la sua famiglia vivono a Firenze, seguendo i precetti della tradizione ebraica. Nel giardino della loro casa c’è un vecchio olivo, nella cui cavità Sami ripone i suoi “tesori”. Ma con l’emanazione delle leggi antiebraiche la vita dei Finzi cambia per sempre: i genitori entrano in clandestinità, Samuele si deve nascondere in collina, mentre i suoi tesori rimangono nell’olivo.

Non dire il tuo nome, Eleonora Bellini, Il Ciliegio (+6)
Una storia semplice e istruttiva su una tristissima pagina della nostra storia, narrata attraverso gli occhi del bambino protagonista. Testo in italiano e inglese. Integra il testo una serie di domande e risposte per spiegare i principali aspetti storici ed etici della vicenda.

Il ritorno di Sara, Eleonora Bellini, Il Ciliegio (+6)
Il ritorno di Sara è il seguito di Non dire il tuo nome. Testo in italiano e inglese. Alla fine della storia, c’è spazio per un breve ma significativo approfondimento riguardante i fatti storici che fanno da sfondo alle vicende narrate.

Le valigie di Auschwitz, Daniela Palumbo, Piemme (+9)
Le storie di quattro ragazzini che, in un’Europa dilaniata dalle leggi razziali, vivono sulla loro pelle l’orrore della deportazione.

Storia di Fiordaliso, Marco Tomatis, Giunti (+9)
Primo agosto 1936, cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Berlino. Una ragazzina omaggia Adolf Hitler con un mazzo di fiordalisi e viene immortalata dalle telecamere come emblema della gioventù ariana.
A questo episodio storico è ispirata la storia narrata in questo romanzo. La protagonista, Ester, è una ”mischling”, figlia di madre tedesca e padre ebreo…

Il nido del tempo, Anna Sarfatti, Giunti (+10)
Una storia intensa e toccante, ispirata all’infanzia dell’autrice. Lisa, fuggita in Inghilterra insieme ai genitori a seguito delle leggi razziali, riceve dai nonni la splendida casa delle bambole appartenuta alla madre che condivide con gli altri bambini rifugiati a Londra. Il ricordo affiora nella memoria di Lisa quando, ormai anziana, incontra la tredicenne Margherita.

A un passo da un mondo perfetto, Daniela Palumbo, Piemme (+10)
Germania, 1944. Iris, undici anni, non sa perché suo padre le ha vietato di parlare con il giardiniere che cura il parco della loro villa; ma la curiosità è più forte di lei. Comincia ad avvicinarsi di nascosto a quello sconosciuto con la testa rasata e la divisa a righe. Così, giorno dopo giorno, tra i due nasce un’amicizia clandestina fatta di gesti nascosti e occhiate fugaci, un’amicizia in grado di far crollare il muro invisibile che li separa e di capovolgere il mondo.

Pane e ciliegie, Anna Sarfatti, Mondadori (+10)
La nascita della Mensa dei Bambini, un racconto basato sulla storia di Israel Kalk, un uomo coraggioso che a partire da un semplice atto di generosità ha contribuito a salvare la vita di molti bambini e delle loro famiglie. Una vicenda italiana del periodo della Shoah, accompagnata dai delicati disegni di Serena Riglietti.

Suonando sul Filo, Cristiana Pezzetta, Paoline (+10)
Un intenso racconto, tratto da una storia vera, per ragazzi sulla Shoah, sul senso della memoria, sulla musica come strumento per vivere, su un tempo doloroso della storia del ‘900.

Stelle di panno, Ilaria Mattioni, Lapis (+10)
Milano 1938. Il pericolo di una prossima guerra minaccia la serenità della città. Le leggi razziali mettono alla prova il legame tra la piccola Liliana Treves e l’amica Carla, di famiglia cattolica. Nella casa di Liliana si cerca di mantenere le abitudini quotidiane, soprattutto da quando è arrivata dalla Germania l’anziana nonna Esther, con una stella di panno giallo cucita sul cappotto. Razzismo, guerra e resistenza sono raccontati attraverso una intensa storia di crescita e amicizia, fino ai giorni della Liberazione.

Sognando il cavalluccio marino, Lidia Maggioli, Panozzo editore (+10)
Un racconto che prova a spiegare leggi razziali e deportazioni naziste con la voce di un bambino diventato grande, ma con ferite ancora da rimarginare.

Fino a quando la mia stella brillerà, Daniela Palumbo, Piemme (+11)
Libro-testimonianza nel quale Liliana Segre, co autrice del testo, racconta la sua vita e la sua esperienza di deportata ad Auschwitz.

Volevo solo dipingere i girasoli, Fabrizio Altieri, Piemme (+11)
Italia centrale, 1943. Agostino e Stefano sono amici e un giorno vedono transitare un treno merci stipato di persone. Seguendo la pista di un biglietto lanciato di nascosto da una finestrella del treno, trovano una ragazzina. Erica è ebrea, non parla, ma è bravissima a dipingere. Ne nascerà un’amicizia che andrà oltre le barriere imposte dalla guerra.

La Ragazza con Lo zaino verde, Elisa Castiglioni, Il Castoro (+11)
Ispirato a una storia vera, un romanzo per ragazzi che ha il coraggio di mostrare il fascino pericoloso della dittatura, negli anni che precedettero e prepararono la Resistenza. Una storia di formazione e di ribellione capace di incrinare l’ordine di un’intera vita, e di amicizie forti come l’acciaio.

Quando la neve sapeva di pane, Riccardo medici e Gina Basso, Psiche e Aurora (+11)
L’incontro tra Ezio e l’anziano Padre Ernesto Caroli si trasforma in una grande amicizia. Ciò che lo conquista, del francescano, sono la simpatia e il racconto avventuroso della sua vita: il lager nazista, la creazione dell’Antoniano per servire i poveri e mettere a frutto il talento dei giovani, lo Zecchino d’Oro, gli scontri alla “Peppone e Don Camillo”, la contestazione…

Ridere come gli uomini, Fabrizio Altieri, Piemme / Rizzoli (+11)
Un romanzo che racconta l’Aktion T4 (il programma di soppressione degli Ausmerzen – i disabili) attraverso la storia di Wolf, un cucciolo addestrato dalle SS e di Donata, una ragazzina con la sindrome di Down che sembra non avere alcuna paura di lui. Entrambi in fuga.

La fuga silenziosa, Daniela Cologgi, Paoline (+11)
Il romanzo è liberamente ispirato all’impresa di Marcel Mangel, il grandissimo mimo di fama mondiale noto con il nome di Marcel Marceau, che salvò molti orfani ebrei portandoli fuori dalla Francia.

Exodus, Nicoletta Bortolotti, Einaudi Ragazzi (+12)
Un romanzo, ispirato a una storia vera, che racconta alle giovani generazioni la tragedia dei sopravvissuti alla Shoah e l’epica traversata sull’Exodus, un vecchio piroscafo capitanato da Yossi Hamburger «Harel», diretto verso la Terra Promessa. Ma a poche miglia dalla costa la nave viene attaccata in un piratesco arrembaggio proprio da coloro che hanno combattuto i nazisti: gli inglesi. Della stessa autrice “In piedi nella neve”, “La bugia che salvò il mondo” e “Oskar Schindler il Giusto” (sempre Einaudi Ragazzi).

Il collegio, Eliselle, Einaudi Ragazzi (+12)
Un romanzo ambientato durante la Seconda guerra mondiale in Emilia Romagna, che affronta tematiche come le leggi razziali, la lotta delle donne, la Liberazione. Una storia di coraggio, amore, amicizia e Resistenza.

L’uomo del treno, Fabrizio Altieri, Piemme / Rizzoli  (+12)
Andrea, un professore di matematica ebreo. L’Orso, imperscrutabile fumatore di sigari. Giuliana, che attraverso l’obiettivo vede un mondo diverso. Piero, un giovane che vive di espedienti. Un intreccio di destini durante la Shoah, quando piccoli gesti hanno fatto diventare eroi persone comuni.

Scolpitelo nel vostro cuore (di Liliana Segre, a cura di Daniela Palumbo), Piemme (+12)
Dal Binario 21 ad Auschwitz e ritorno: un viaggio nella Memoria. “Interrogando il presente, Liliana indica quel futuro che solo i ragazzi in ascolto potranno, senza indifferenza e senza odio, disegnare, inventare, affermare.”

Cattive memorie, Fulvia degl’Innocenti, San Paolo (+13)
Andrea, 16 anni, si sta preparando con la classe per un viaggio ad Auschwitz in occasione della Giornata della Memoria. Durante una ricerca sulla storia della loro città durante la seconda guerra mondiale, intervista un’anziana parente in qualità di testimone. Durante il colloquio, la donna lascia cadere una frase ambigua sul passato di suo bisnonno Sergio. Chi era veramente?

Il tempo del canto è tornato, Dino Ticli, Edizioni Paoline (YA)
Dieci straordinarie serate trascorse tra Daniel, giovane ufficiale delle SS, convinto sostenitore di Hitler, e rabbi Aharon, prigioniero in uno dei campi di concentramento. Serate fatte di ricerca, dialogo, speranza, sogni per un mondo veramente nuovo, rimpianti, dolore, memoria e riconciliazione.

Il cuore coraggioso di Irena, Daniela Palumbo, Mondadori-Electa (YA)

La storia di Irena Sendler, infermiera polacca che ebbe un ruolo straordinario durante l’Olocausto nazista. A Varsavia, come dipendente dei servizi sociali, entrava liberamente nel ghetto per curare i bambini malati di tifo. Tra il 1942 e il 1943 Irena ha salvato 2500 bambini ebrei.

Nell’ombra della Shoah, Maurizio Giannini, ed. Il Rubino (YA)
Estate del 1943, la guerra incombe su ogni parte d’Europa, ma i quindici ragazzi ospitati nel collegio di don Filippo, tra i monti dell’appennino dell’Italia centrale, trascorrono giornate spensierate. L’arrivo improvviso di una famiglia di ebrei, cambia tutto.

Mafalda di Savoia Assia – facile essere una principessa…, Ninel’ Ivanova Podgornaja – versione italiana a cura di Alfredo Bertollo e Pier Luigi Coda, Solfanelli (YA)
Weimar: 29 agosto 1944, nel cimitero militare delle SS, non lontano dal campo di concentramento nazista di Buchenwald, una donna viene seppellita. Sulla sua tomba un cartello con una laconica iscrizione: n. 262 Unbekannte (“Sconosciuta”). In piena guerra fredda, una giovane interprete russa incontra l’anziano comandante di una petroliera italiana che le parla di una gentile principessa dagli occhi neri morta nel campo di concentramento di Buchenwald.