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fotoIl 14 ottobre a Bologna, presso la Bottega Finzioni, si è svolto a Bologna un workshop organizzato dall’Icwa sul tema Tendenze, modalità e obiettivi dell’incontro con l’autore. Relatori Eros Miari, Chiara Lossani, Guido Quarzo e Anna Vivarelli.

La capacità di portare ai lettori le proprie storie è parte integrante del lavoro di chi scrive per i bambini e per i ragazzi, anche o soprattutto laddove si manifestano tendenze apparentemente ostili alla narrazione e alla lettura: questo il punto di partenza della giornata di ieri, che ha visto una partecipazione attiva e consapevole di una trentina di autori italiani iscritti all’ICWA.

Nella giornata di formazione e confronto, riservata ai soci Icwa e aperta agli studenti della Bottega Finzioni, i relatori hanno espresso punti di vista articolati e talvolta divergenti: diverse le funzioni, diverse le modalità di promuovere la lettura e le esperienze, diverse anche le aspettative rispetto agli incontri con l’autore. Dai festival alle biblioteche alle scuole, mutano i committenti e di conseguenza devono mutare i modi dello scrittore per ragazzi di trovare un contatto con il proprio pubblico.

Dall’incontro-laboratorio destinata a piccoli gruppi selezionati,  alla performance pubblica delle grandi manifestazioni, la storia recente della promozione alla lettura indica come sempre più l’autore debba rendersi elastico ai cambiamenti della comunicazione pur mantenendo la propria originalità e preservando se stesso dall’appiattimento e dall’omologazione.

Grazie a Eros Miari per averci illustrato dove andremo, a Chiara Lossani per averci svelato quanto i bravi bibliotecari si aspettano da noi, grazie a Guido Quarzo per averci fornito il kit degli attrezzi, e grazie ad Anna Vivarelli per aver tessuto i fili di questa giornata.

Grazie infine a soci giovani e meno giovani per essersi messi in gioco.