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Il ricordo della scrittrice e studiosa di letteratura Teresa Buongiorno scomparsa il 22 maggio all’età di 91 anni, da parte di una collega Icwa

Teresa Buongiorno“Ho avuto il privilegio di incontrare Teresa Buongiorno al convegno su La via delle fiabe, organizzato anni fa dall’Associazione Youkali, qui a Bologna. Quando me la presentarono ero molto intimidita; la conoscevo soltanto di fama per i libri che aveva scritto, per essere stata tra gli ideatori de L’albero Azzurro, fortunatissimo programma Rai rivolto ai ragazzi, per le sue amicizie con Rodari, Argilli, Ziliotto e Bianca Pitzorno su cui avevo elaborato la tesi di laurea, e per i numerosi progetti portati a termine durante la sua carriera che la facevano apparire davanti ai miei occhi come una maestra della Letteratura per l’Infanzia italiana. E lo era anche nei modi. In quell’occasione, in cui relazionava l’edizione aggiornata del suo Dizionario della Fiaba, Lapis (2014), fu molto gentile, accogliente e ironica, raccontandomi la sua esperienza nelle scuole. Agli incontri con i bambini e i ragazzi, mi disse, non si sottraeva mai perché riteneva fondamentale coltivare un rapporto vivo, vivace, con i giovani lettori. A parlar di fiabe e dell’immutata attualità che le rende capaci di svelarci il lato oscuro di ciascuno di noi. A tessere storie, storie che hanno tutte una matrice comune, la Storia con la S maiuscola come testimoniano molti dei suoi titoli, Il ragazzo che fu Carlo Magno, Salani (2019); Giovanna D’Arco, la ragazza dal vestito rosso, Salani (2012), Camelot. L’invenzione della tavola rotonda, Salani (2006), solo per citare quelli che ho amato di più. E infine, come dichiarò al microfono nel suo intervento «Diventa faticoso andare nelle scuole, soprattutto quando si raggiunge un’età ma è importante continuare a farlo per raccontare ai giovani oltre al piacere della scrittura, il piacere della lettura. Il piacere della lettura è contagioso e quando siamo lettori appassionati lo trasmettiamo senza alcuno sforzo». È triste apprendere la notizia della sua scomparsa. Il mio pensiero va alla sua famiglia, alle nipoti alle quali era molto affezionata e a quanti hanno avuto la fortuna di conoscerla e di ascoltarla. Tuttavia, Teresa Buongiorno ci lascia una valigia piena di libri e un grande messaggio: “Se leggi crescerai più forte!”

Carolina D’Angelo

credits foto: https://maredilibri.it/persone/teresa-buongiorno/