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Una selezione di titoli di autori e autrici Icwa sulla pace e contro ogni guerra.


AA.VV Dalla parte dei bambini, Piemme

Nato dalla collaborazione tra il Comitato Italiano per l’UNICEF Fondazione Onlus e Il Battello a Vapore, in occasione del trentennale della ratifica della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, Dalla parte dei bambini è una raccolta di racconti scritti da venti autori dell’Associazione ICWA (Associazione Italiana scrittori per Ragazzi). Ogni racconto ci invita a riflettere sui diritti dei bambini, su ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, e a porci le domande fondamentali su chi vogliamo essere “da grandi”. Ogni bambino potrà guardare con occhi diversi il mondo intorno a sé e costruire la consapevolezza dei propri diritti di essere umano.

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Lucia Giustini, Il re che non voleva fare la guerra, ill. Sandro Natalini, EDT Giralangolo
Guerra? Esercito? Nemici? Re Fiorenzo non sa nemmeno com’è fatto un nemico, e ha ben altro da fare che pensare a queste sciocchezze!

Roberto Morgese, La bandiera della pace, ill. Silvia Crocicchi, Piemme
Sulla collina c’è una bandiera, è bianca, ed è sempre circondata di bambine e bambini che giocano felici. Oggi no però, perché hanno litigato e, tristi e arrabbiati, si sono sparpagliati lì attorno. L’una dopo l’altro, sarà proprio la bandiera a farli tornare insieme, mentre il suo telo si tinge dei colori dell’arcobaleno.

Fulvia Degl’Innocenti, Io sono Adila. La storia illustrata di Malala Youfazai, ill. Anna Forlati, Settenove
Adila è una bambina e vive in Pakistan. Ama la scuola ma rischia di dover interrompere gli studi a causa della difficile situazione del suo paese. Per proseguire nella propria strada ci vuole coraggio e lo troverà grazie all’esempio di una ragazzina che l’ha preceduta. E che ora sta lottando anche per lei. Attraverso una cornice narrativa che descrive la vita e i timori di una bambina comune, il racconto di Fulvia Degl’Innocenti e le illustrazioni di Anna Forlati raccontano la storia di Malala Yousafzai, Premio Nobel per la pace 2014: dagli interventi nel blog della Bbc all’attentato ad opera dei talebani, fino al Premio Nobel per la pace e alle attività della sua fondazione. con il patrocinio di Amnesty international.

 

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Isabella Salmoirago e Marco Rosso, Il signor Alfredo e la Magia dei Libri, Storybox
Le belle storie pizzicano, pungono, sono capaci di lasciare il segno. Possono aiutarci a capire il mondo e, perché no, cominciare a cambiarlo. La guerra di Frollino, racconta l’inutilità di tutte le guerre e di come l’amicizia, anche quella tra una bambina e il suo pappagallino, possa essere il primo passo per costruire la Pace. Contiene Il manuale segreto dei costruttori di Pace, una ricca appendice con giochi, attività e riflessioni sulla pace e sulla guerra.

Alessandra Sala, Mykyta parla con le nuvole, ill. Silvia Crocicchi, La Spiga edizioni
Mykyta ama osservare le nuvole mentre disegnano e scrivono nel cielo. Sono compagne di gioco, dai nomi differenti, che raccontano favole e invitano il bambino a entrare in un mondo magico. Una mattina però il fumo nasconde il cielo. Si sentono boati e spari. La sua scuola non c’è più e neanche le case dei suoi amici. Insieme con la mamma è costretto a scappare, a salire su un pullman in mezzo a tante mamme e a tanti bambini. C’è chi piange, chi stringe un orsacchiotto, chi prega…

 

Barbara Pumhösel La principessa Sabbiadoro, ill. Silvana di Marcello, Giunti
Una storia che parla di pace, amore, coraggio e di principesse che non sempre sono come quelle delle fiabe! Sabbiadoro è una principessa particolare, che ama la sabbia e non sopporta le guerre. Grazie al suo amore per gli specchi e per un giovane vetraio, offrirà a tutti una bella lezione di pace.

Anna Sarfatti, Se vuoi la pace, ill. Andrea Rivola, Giunti
Dalla penna di Anna Sarfatti e la matita di Andrea Rivola, un albo che parla di pace, una pace simile a un aquilone fatto di tessere colorate. Grandi tavole illustrate che ci pongono di fronte agli opposti: coraggio e viltà, fedeltà e tradimento, aiuto e indifferenza, per scoprire insieme quali sono i tasselli che vanno a comporre l’aquilone della pace. Un libro che stimola i bambini a pensare che ciascuno di noi può scegliere come comportarsi nelle diverse situazioni, e che ogni scelta dovrebbe essere coerente con l’obiettivo che ci poniamo. Se vuoi la pace… 

Pino Pace, Mezzamosca, il generale e Babbo Natale, ill. Sabrina Gennari, Coccole Books
Il generale Alfredo Durlindano comanda truppe di cielo, di terra e di mare, ha una nipote curiosa e una moglie apprensiva. Proprio la notte della vigilia di Natale un computer impazzito lancia un missile che colpisce una slitta volante, trainata da renne artiche e il generale deve prendere decisioni estreme. Per fortuna a dargli una mano ci sono Chiara, la sua nipote curiosa e Mezzamosca, un soldato mezzo tonto. O almeno così sembra…

Fulvia Degl’Innocenti, Il contrabbandiere di giocattoli, ill. Roberto Lauciello, Valentina edizioni
Sotto le bombe un bambino può sentirsi meno solo e spaventato se ha un giocattolo da stringere tra le mani: Rami Adham lo sa, e per questo fa lunghi viaggi dalla Finlandia alla sua terra natale, la Siria, per portare bambole e pupazzi alle piccole vittime della guerra. Un racconto ispirato a una storia vera, per accendere una luce di speranza in un conflitto senza fine.

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Eleonora Bellini, L’elefante e la formica. Gandhi nelle lettere del nonno, Nonsoloparole edizioni
Una cartelletta sottile, un mazzetto di lettere del nonno scritte in anni lontani con calligrafia regolare e accurata. Ghaffar vi riscopre frammenti di una grande storia, quella del Mahatma Gandhi, il padre della forza dell’amore, della resistenza non violenta e dell’indipendenza dell’India. Le lettere sono un regalo di affetto e di memoria che il nonno gli fece quand’era ragazzino. E lui che ne farà ora? Farà conoscere la via della pace e della nonviolenza a tutti coloro che lo vorranno.

Sofia Gallo, Vedo un mondo di colori, ill. Fuad Aziz, Edizioni Gruppo Abele
In un caldo giorno d’estate Ahmed e Idil disegnano accucciati sul pavimento della cucina. A un tratto un forte boato li travolge. È un’esplosione. È la guerra che attenta alle loro vite. In pochi istanti polvere e macerie li sommergono. Sono smarriti, spaventati. Inizia così un dialogo, tra il conforto reciproco e l’attesa che qualcuno li trovi. Cercano nei desideri qualcosa di buono, gioioso e sicuro. Pensano “alle nuvole soffiate via dal vento forte. O a un aereo che ci porta via, lontano dalla guerra. Oppure alle frittelle di kamut, all’aquilone, all’altalena…”, pensano alla mamma e al mondo di pace che vorrebbero. Un mondo di colori.

Pino Pace, La neve non è cemento, ill. Fabio Visintin, Rrose Sélavy
I muri sono trincee inutili e spaventose. Zaki gioca con il pallone, ma un tiro troppo alto lo manda dall’altra parte del muro, che divide il territorio. Nessuno lo restituirà – pensa Zaki – perché al di là non ci abita nessuno. Una sera, qualcuno restituisce il pallone. Le persone che comandano hanno deciso di buttarlo giù, il muro. Arriva una bambina, di nome Orissa. Ma viene cacciata dagli adulti, perché “diversa da loro”. Zaki decide di andarla a cercare. Si incontrano. Non parlano la stessa lingua, ma si capiscono ugualmente. Però Zaki viene mandato via, perché gli adulti lo considerano “diverso da loro”. È inverno. Zaki costruisce un pupazzo e un muretto di neve. Dall’altra parte della collina arrivano tanti bambini. Il muro questa volta si scioglierà, perché, come dice il titolo, non è di cemento. I bambini, anche quando parlano lingue diverse, sanno capirsi.

Anna Lavatelli, La ballata dei giganti, ill. Nicolò Mingolini, Coccole Books
Una simpatica filastrocca narra di due giganti gemelli robusti e forzuti che menano colpi a destra e a manca. Il loro motto è: Usa la forza e avrai ragione! Tutti scappano al loro arrivo per paura di prendere botte e legnate. Il paese non sa come liberarsi dei due prepotenti, finché una bambina prende una mela la dipinge d’oro e scrive sopra: La prenda l’uomo più forte e potente che c’è e gliela posa davanti. La storia finirà bene, non senza ricordare a tutti che per sconfiggere i prepotenti è meglio usare il cervello.

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Sofia Gallo, Jabih, il falco e la colomba, ill. Arianna Papini, Fatatrac
Giorgio si addormenta durante un temporale e il sogno prende il via: si trova in Afganistan dove percorre tra sogno e realtà un’avventura piena di pericoli. I bambini che incontra appartengono a un paese in guerra e narrano la loro storia difficile attraverso immagini che si accavallano in un susseguirsi di eventi colmi di forti emozioni. Quando Giorgio si sveglierà e incontrerà il compagno di scuola Aziz per fare come sempre insieme a lui la strada fino a scuola, potrà guardare con occhi nuovi e consapevoli alla diversità della cultura di chi si trova al suo fianco. Un sogno di riscatto e di pace di alcuni bambini afghani che costruiscono un loro mondo segreto sotto terra, fino a far sentire le loro voci agli adulti che si combattono.

 

Paola Ancilotto, I tre asinelli, ill. Maria di Stefano, EMP
Un incontro casuale tra culture e religioni diverse. Che cosa avranno provato gli asinelli a trovarsi nei panni di un altro? Una storia per raccontare la convivenza pacifica tra le tre religioni, ebraica, cristiana, islamica.

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Rosa Tiziana Bruno, Facciamo la pace, ill. Giovanni Da Re, Raffaello
Seguendo suo padre, fotoreporter di guerra, il giovane Tommaso si trova a compiere un percorso che è anche un viaggio nelle pieghe dell’anima umana e tra i conflitti che infuocano il mondo. Assieme a loro, attraversando paesaggi e culture differenti, scopriamo aspetti sorprendenti del nostro pianeta. Tante le domande che cercano risposta: da cosa nascono i conflitti? Esiste un limite al desiderio di sopraffazione e di potere? Stiamo davvero così diversi? Possiamo fare a meno gli uni degli altri? Che relazione esiste tra cibo e guerre? Qual è il segreto per costruire la pace? In questo invisibile intreccio, la solidarietà mostra la sua dirompente forza di rinnovamento.

Roberto Morgese e Paolo Merlo, La grotta della pace, ill. Luca Salvagno, EMP
Romanzo per ragazzi ambientato nel Sud Sudan. Sunday e Monday, due ragazzi appartenenti a etnie “nemiche”, fanno lotta, si incontrano e si scontrano durante la festa della fiera del bestiame. Per difendere se stessi e i propri diritti dalla prepotenza dei militari dovranno però imparare a collaborare. Tra inseguimenti e avventure, fughe e piani ben orchestrati, i due ragazzi troveranno un luogo in cui sconfiggere i soldati con le armi dell’astuzia e costruire una pace sincera. Il Sud Sudan è una giovane e bella nazione africana nata soltanto nel 2011, è terra di scontri tra etnie diverse, ma benedetta dalle abbondanti acque del Nilo, dalle ricchissime foreste, da un terreno fertile e da un sottosuolo ricco di petrolio e di altri minerali.

Nicoletta Bortolotti, Sulle onde della libertà, Giunti
Mahmud vive a Gaza City, una città colpita ogni giorno dai bombardamenti, e adora il surf. Anche Samir adora il surf. Ma il primo è palestinese e l’altro israeliano. Ma che differenza fa? Hanno tutti e due gli stessi sogni e aspettano tutti e due la stessa onda da cavalcare. E non importa se quell’onda sarà israeliana o palestinese…

Fulvia Degl’Innocenti, Wangari la madre degli alberi, Coccolebooks
WangariIn Swahili la chiamano Mama Miti, che vuol dire la madre degli alberi. Wangari Maathai, nasce in piccolo villaggio del Kenya e a otto anni non è ancora andata a scuola ma è affascinata dalla natura, da tutto quello che nasce e cresce grazie alla terra, studia e ottiene un dottorato in biologia, si impegna in politica, affronta con passione battaglie ecologiche, per le quali finisce più di una volta in carcere. È la prima donna africana a ricevere il premio Nobel per la pace nel 2004.

 

Roberta Fasanotti, Ciao Gandhi, raccontami la Storia, ill. Albertina Neri, Il Ciliegio
Guido è un bambino intelligente e riflessivo. Quando riceve dalla maestra un incarico speciale, la curiosità unita a un pizzico di emozione lo conducono ad affrontare al meglio quella che diventa per lui una vera e propria missione. Un uomo della Storia, un grande personaggio, Gandhi, è uscito dal libro per incontrare Guido e, con un linguaggio semplice e accessibile, gli spiega alcune leggi che l’hanno accompagnato nel corso della sua vita. Il bambino ha così modo di comprendere insegnamenti che si mantengono attuali anche oggi.


Chiara Segrè e Marco Annoni, Giusto o sbagliato? quando scegli decidi chi sei, Lapis
Da Malala a Daryl Davis, da Abu Malek a Carlo Angela, 12 storie vere e 10 parole chiave per riflettere sulle azioni e sulle scelte “etiche” che tutti noi possiamo compiere per vivere meglio con noi stessi e con gli altri. Storie che nascono da scelte coraggiose di ragazzi e ragazze, uomini e donne che hanno deciso di costruire un futuro migliore, anche quando sembrava impossibile, con il dialogo, la non violenza, la cooperazione. Ma non solo. Scoprirete in che modo la scienza indaga il comportamento umano e animale, tra guerre di scimpanzé, esperimenti e fatti bizzarri.

Chiara Segrè e Marco Annoni, Tutto il bene che puoi fare, Lapis
La giovane americana Bobbi Gibb corre di nascosto la maratona di Boston e spalanca le porte dello sport alle ragazze. L’inventore della dinamite, all’epoca soprannominato “il mercante di morte”, istituisce un premio per chi avesse contribuito al progresso dell’umanità: il prestigioso Nobel. Di fronte ai massacri dei campi di battaglia, un uomo d’affari di nome Henri Dunant si getta nell’impresa del secolo: creare una società di soccorso volontario che porti assistenza e cure ai feriti in guerra. È la nascita della Croce Rossa. La mappa del mondo è costellata di uomini e donne che hanno compiuto scelte di altruismo e di solidarietà. Azioni che a lungo termine hanno reso il mondo un luogo più giusto, fatto di diritti, opportunità e speranza in un futuro migliore, per gli esseri umani e il pianeta.

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Chiara Lossani, Gandhi, San Paolo
Un romanzo corale che parla ai giovani di Gandhi straordinaria modernità. Non una descrizione mitizzata, non un omaggio al personaggio-icona, ma un ritratto a più voci che esplora la profonda umanità e le contraddizioni di un piccolo grande uomo che è stato capace di cambiare la storia dell’India (e anche la nostra) dell’India (e anche la nostra).  Un libro perfetto da portare sull’importanza delle scelte, sui pregiudizi e sui muri da abbattere, e sulla necessità di fare spazio al dissenso attraverso la non violenza.

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Vichi de Marchi, Nato a Hiroshima, DeA
Roma 2020. Sono passati esattamente 75 anni dal giorno in cui è esplosa la bomba a Hirosima e Riku, che al tempo aveva dodici anni, l’età dei suoi nipoti oggi, lo ricorda molto bene. Non è mai riuscito a cancellare il drammatico giorno in cui una parte del suo cuore e della sua anima sono scomparsi per sempre. Ma è riuscito a cristallizzare il dolore sigillandolo in una scatola di legno piena di ricordi. Riku non ha mai più riaperto la scatola da quel 6 agosto 1945, e non vorrebbe riaprirla ora, nemmeno se a chiederglielo sono i suoi due nipoti Tommaso e Alina, due gemelli curiosi e intraprendenti a cui è difficile dire no.

Erika Casali, Lanterne verdi, Einaudi ragazzi
Nur è in fuga dal suo Paese colpito dalla guerra, insieme alla famiglia: il padre, la madre e Kamel, il fratello neonato. Ma il viaggio verso una nuova vita e verso la pace è molto diverso da quello che era stato loro prospettato, e i quattro si ritrovano bloccati in un campo profughi vicino al confine. Un confine che si trova da qualche parte al di là di una foresta ghiacciata, che pochi osano attraversare. Una corsa per la sopravvivenza, sempre in bilico tra la vita e la morte per superare confini e abbattere barriere. E scoprire che per salvare se stessi può essere necessario salvare qualcun altro.

Le altre facce della guerra, Ermanno Detti, Chiaredizioni
Questi racconti, ambientati nel secondo conflitto mondiale, narrano come anche durante le guerre più orribili gli esseri umani riescano a mantenere intatti alcuni sentimenti, come la solidarietà, l’amicizia, l’amore… mentre la speranza per un futuro nuovo e migliore è sempre pronta a rinascere. Principali protagonisti i bambini che con i loro occhi sono spettatori di grandi eventi, a volte cruenti, a volte delicati, come il rapporto con gli animali o la protezione di un disertore nemico. Sono le altre facce della guerra.

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Gabriele Clima, Continua a camminare, Feltrinelli
Siamo nella Siria occupata dagli uomini di Daesh. È qui che vivono Salini e Fatma, che alternano le loro voci per raccontare la propria storia. Salini ha tredici anni, è coraggioso e testardo, e ha visto morire suo fratello sotto le bombe mentre entrambi erano impegnati a recuperare i libri dagli edifìci sventrati. Il fratello era convinto che solo i libri possano fermare i kalashnikov, “perché se salvi i libri salvi la tua anima, e il tuo paese”, ma la guerra se l’è preso. Anche Fatma ha tredici anni e i suoi occhi dolci come il velluto cercano la bellezza in una città fatta di polvere e macerie. Anche lei prova un amore incondizionato per il fratello, che però è un fanatico del Califfato. E lui a convincerla a sacrificarsi per la gloria di Dio. Fatma e Salini camminano, quella notte, lei verso la morte, lui verso una nuova vita.

 

A LATERE (intercultura, integrazione, razzismo, immigrazione, paura, Resistenza, leggende)


Carolina D’Angelo, C’era un’oasi nel deserto, ill. Marco Paci, Jaka Book
Una favola di solidarietà, sempre possibile nelle situazioni di pericolo. L’amore caccia la paura.


Silvia Crocicchi, Inchiostro mare, Chiaredizioni
Questo progetto libro è stato pensato per avvicinare i bambini al delicato argomento dell’immigrazione. Inchiostro mare ha una simbologia dal doppio valore: da un lato rappresenta l’avversità che il protagonista si trova ad affrontare (nel testo il mare notturno “arrabbiato” e quindi nero) ma anche la speranza di un futuro migliore che il bambino mette nei suoi disegni (con inchiostro, penne e matite) e nell’atto creativo in generale.

Carolina D’Angelo, Acqua nera. In fuga dall’Africa, ill. Marco Paci, Jaka Book
Molti devono lasciare l’Africa. Anche Manal è dovuta scappare e rifugiarsi in Europa. Ma l’Africa è nel suo cuore e i suoi colori restano nei suoi occhi perché un giorno vi possa far ritorno.

Janna Carioli, La partigiana in tailleur, Edizioni Minerva
In quegli anni di guerra Penelope aveva capito che i suoi abiti eleganti rappresentavano una specie di travestimento che le permetteva di passare senza problemi attraverso i posti di blocco. I fascisti che piantonavano i passaggi non pensavano che quella ragazza così ben vestita fosse una staffetta partigiana. Questa è la storia vera di Penelope Veronesi. 

Chiara Taormina, Pellegrino e il drago, ill. Chiara Civati, Il Ciliegio
Questa è la storia di Aziz, grande filosofo arabo che viveva a Palermo in tempi molto antichi, e del drago Mangione, che si rifugiava in una grotta. La creatura era temuta da tutti e soltanto Aziz, coraggioso e altruista, cercava il modo di sconfiggere l’orrendo mostro; l’impresa riuscirà grazie all’aiuto del viandante Pellegrino. Il suggestivo racconto si ispira una leggenda siciliana che narra come è nato il nome del Monte Pellegrino, situato ai piedi della città di Palermo.

Sofia Gallo, Il Cantico delle Creature, riscritto e commentato da Sofia Gallo, ill. Donata Montanari, San Paolo
Un albo cartonato che punta sulla suggestione dell’illustrazione e sulla poesia del testo. Il cantico delle Creature di San Francesco viene qui parafrasato in parole semplici ma ben calibrate; è riportato anche il testo originale nella stessa pagina. Le illustrazioni aumentano la portata poetica del testo. In coda al testo una pagina su san Francesco di semplice accesso, ma completa nelle informazioni e nell’approccio.

Marino Muratore, La ragazza metà bianca e metà nera, Effatà editrice
Floriana è una ragazza di tredici anni, sveglia e intraprendente, che parte con i suoi genitori per andare a trovare un missionario in Costa d’Avorio. Un terribile incidente stradale sulla via del ritorno verso l’Italia cambia la sua vita: accolta da una famiglia ivoriana che la considererà come una figlia, si trova a vivere la realtà di un villaggio africano. Immersa in usi e costumi diversi dai suoi, comprende la bellezza della varietà dell’umanità, fino a sentire nel profondo di appartenere ormai a entrambi i mondi. Un romanzo che vuole essere un omaggio agli usi e costumi del mondo africano, alla musica ivoriana e al mondo missionario che coopera positivamente con le varie culture.

Per scaricare la bibliografia: https://www.icwa.it/wp-content/uploads/BIBLIOGRAFIA-ICWA-PACE-1.pdf