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era una notte buia e tempestosa 231083“Era una notte buia e tempestosa…” proprio con queste medesime parole, inizia per Snoopy, il blocco dello scrittore.

Ebbene sì, perché anche il simpatico cagnolino Snoopy, come ogni scrittore che si rispetti, vuole scrivere il romanzo della sua vita ma da bravo autore esordiente qual è, non riesce ad andare oltre questo, ormai diventato famosissimo, incipit.

E difatti, anche se può sembrare molto semplice: scrivere non è poi così facile come sembra, anzi!

Chi scrive, infatti, deve scegliere sempre una sola tra tante possibili opzioni, deve essere in grado di scegliere quella più adatta alla sua narrazione, ricordando che, come dice il manuale di cui ho deciso di parlarvi, ogni inizio contiene sempre un po’ di speranza e di magia, nonché una promessa fatta al lettore.

Il manuale a cui mi sto riferendo si intitola proprio (e non a caso) “Era una notte buia e tempestosa. Piccoli esercizi di scrittura creativa…” scritto da Davide Giansoldati e Ivan Ottaviani, vuole proporsi come una sorta di mappa e di guida capace di aiutare il lettore/scrittore a capire qual è la tecnica e l’ispirazione che ha dato vita agli incipit più famosi e interessanti e a riflettere sul meccanismo che li ha creati.

E proprio qui “casca l’asino” perché è proprio dall’incipit che il manuale parte.

Difatti, come afferma Daniele Imperi nel suo blog Penna Blu: “non esiste un vero incipit, ma l’inizio è solo il punto in cui lo scrittore decide di cominciare a narrare la sua storia”.

La storia viene così paragonata ad una grande matrioska, in cui dentro una storia più grande, c’è lo spazio di una storia più piccola e così via, per gradi.

L’incipit è importantissimo perché serve a catturare il lettore, lo rapisce, lo inebria e poi, lo catapulta direttamente nella storia raccontata.

 

Basti pensare all’incipit di Pinocchio di Carlo Collodi. Un incipit davvero innovativo, visti i suoi tempi.

Ma questo manuale non è una semplice “raccolta di incipit famosi”, c’è molto, molto, moooltooo di più!

Nel manuale, proprio dopo aver analizzato la tipicità e originalità degli incipit, il lettore è invitato a mettersi all’opera, provando egli stesso a riproporre nuovi inizi, sull’esempio di quelli degli autori famosi ma anche a trovare i propri inizi, nuovi, inediti e originali.

Ogni esercizio presente nel manuale è anche un piccolo trucchetto per stimolare la creatività a produrre storie sempre nuove.

Tutto sta nell’iniziare a scrivere, solo allora le idee scorreranno nella nostra testa e da essa al foglio!

Buone storie a tutti

Silvia Buda