Articoli

Poetici, divulgativi, fantastici. Titoli di autori e autrici Icwa che vedono protagonisti alberi e piante.

NARRATIVA

Barbara Pumhösel, La volpe, il picchio e la bambina, ill. Alessandra Vitelli, Terra Nuova +4
La storia inizia con il “C’era una volta” della fiaba classica, poi salta nel presente: la volpe protagonista c’è ancora, viva e vegeta. E nell’oggi incontra il picchio, grazie a un pino e i suoi pinoli, e la bambina. I temi sono nell’aria – si parla molto della grande banca dei semi costruita dentro una montagna nelle isole Spitzbergen, paragonabile a una grande cassaforte dove gli umani custodiscono la biodiversità. In questa storia il forziere è a misura dei protagonisti, e oltre al genere umano ci sono anche gli animali a contribuire, in quanto diretti interessati alla sopravvivenza del verde e al futuro degli alberi, non solo per l’ossigeno che producono e come spazio-casa, ma anche come una parte importante della popolazione del mondo.

Anna Lavatelli, Ti voglio bene, Prunello, ill. Marco Somà, Il Leone verde +5
Un albo delicato e poetico che parla dell’amore di una bimba per il suo pruno, della bellezza della natura e del desiderio di proteggerla.

Roberto Morgese, Il diario del faggio chiacchierone, ill. Alice Miglietta, Epoké La Torretta
Chi pensa che gli alberi non abbiano nulla da raccontare si sbaglia di grosso! Lo conferma il nostro giovane amico Faggio Chiacchierone, che grazie a un intraprendente folletto del bosco ha potuto mettere nero su
bianco il suo diario personale per un anno intero. Vedremo crescere le sue foglie, conosceremo gli altri abitanti del faggeto e ci addormenteremo insieme a lui cullati dalla ninna nanna del folletto. Le meraviglie della natura vi aspettano!

Daniela Palumbo, Il Faggio che voleva fare il girotondo, ill. Natascia Ugliano, TS edizioni +6
La storia di una bambina di città che incontra un albero di città. Tutti e due si sentono soli, come tutti quelli che abitano nelle grandi metropoli. Ma Faggio lo è di più, perché lui è chiuso in un cortile e nessuno si accorge di lui. Tutti i giorni l’albero vede Flavia passare. Lei, come al solito, è trascinata dalla madre che ha sempre fretta. Faggio la chiama, e Flavia lo sente, ma solo lei: si ferma, è curiosa. Cosa ha da dirle l’albero? La madre e gli altri, non sentono Faggio che chiama, ma Flavia sì.

Rosa Tiziana Bruno, L’albero delle sorprese, ill. Elisa Enedino, edizioni Paoline +6
Alessia è stanca del grigiore della città inquinata dove abita. Ma quando, un giorno, dalla finestra della sua classe si accorge che in piazza c’è un albero coperto di gemme, la giornata si colora. I bambini vanno regolarmente a osservare il loro “amico” albero con la maestra. I passanti sono incuriositi da quelle lezioni all’aperto, invece alcuni negozianti se ne lamentano con il preside e con i giornali. Quando l’albero comincia a dare i suoi dolci frutti, diventa un’occasione di festa per tutto il quartiere.

Dino Ticli, Alberi che emozione!, ill. Danilo Loizedda, Coccole books +7
Descrivi l’albero più bello. Ecco il compito che la maestra ha dato a Chiara e Francesco. Per fortuna il loro amico Silvano, che di mestiere fa la guardia forestale, farà loro da guida nei boschi, alla scoperta di meraviglie della natura. Tigli, agrifogli, betulle, frassini, ulivi, quercie e persino il pino loricato, capaci di sorprenderci per le loro caratteristiche e proprietà, da sempre necessari all’uomo: silenziosi e magnifici. Alla fine quale sarà l’albero più bello?

Chiara Valentina Segré, L’albero, la nuvola e la bambina, ill. Paolo Domeniconi, Camelozampa +7
Domani il grande pruno dovrà essere abbattuto, perché è troppo malato. Da quando anche mio fratello si è ammalato, sulla mia testa è comparsa la Nuvola. Nello spazio di una notte, una bambina e un vecchio albero affrontano la paura, il senso della vita e della morte, la malattia, la speranza.

Isabella Salmoirago, Il Re del Bosco, ill. Ilaria Urbinati, Gribaudo +8
Siamo di nuovo tutti insieme. Formiamo una compagnia davvero bizzarra: una bimba-volpe, un cervo brontolone, un picchio impiccione e io, un giovane larice rinsecchito prima del tempo. La bimba-volpe, ormai l’ho capito, ha una preferenza per gli esseri feriti, sfortunati, o un po’ strani, come me, e per le cose rotte, che qualsiasi altro umano butterebbe via. Altrimenti, perché mai si sarebbe presa così a cuore il mio destino? Un romanzo fantaecologico che dà voce a chi non ce l’ha: la foresta e i suoi abitanti.

Laura Novello, Dialoghi con l’albero, Om edizioni
Andrea ha un desiderio segreto: incontrare lo spirito della Terra. Un giorno inizia a parlare con un albero e costruisce una casetta fra i suoi rami. L’albero gli racconta di lei, dei suoi molti nomi e così il bambino parte per un viaggio immaginario che lo porterà, attraverso gli elementi Aria Acqua Fuoco, sempre più vicino alla Terra.

In uscita
Chiara Lossani, Charlie nella foresta, STORIEDICHI editore



DIVULGAZIONE

Stefano Bordiglioni, Voci dal mondo verde, ill. Irene Penazzi, Editoriale Scienza +8
Nel libro trenta alberi/piante descrivono in prima persona il loro stato e comportamento, dal loro particolarissimo punto di vista. Si scusano, minimizzano, si vantano… Non è narrativa, ma le voci delle piante, che raccontano comunque una realtà scientifica con toni e accenti “umani”, sembrano, in qualche modo, personaggi di una “fiction”.

Livia Rocchi, Cavalieri di fiori, ill. Elisa Macellari, Camelozampa +6
Alberi e piante hanno fatto la loro comparsa sulla Terra prima dell’umanità. Sono artefici e custodi del nostro respiro, fonte di nutrimento, riparo e cura, sostegno economico, fucina di scoperte, speranza per il futuro, da sempre protagonisti di miti e leggende, ma anche di appassionanti quanto incredibili storie vere. Oggi più che mai, il rapporto tra l’umanità e la natura richiede reciproco rispetto, amore, tutela. Le suggestioni delle gesta cavalleresche, in epoche e parti del mondo diverse, si intrecciano alla pista botanica, che racconta caratteristiche, utilità e possibilità offerte da vari tipi di piante.

Dino Ticli, Il manuale degli alberi e delle foglie, ill. Chiara Galletti, Giunti +8
Sotto casa, al parco, lungo le strade o nei boschi, gli alberi sono ovunque e li vediamo tutti i giorni, eppure spesso non siamo in grado di riconoscerli o di dargli un nome. Un piccolo manuale da portare sempre con te per decifrare i misteri degli alberi attraverso gli indizi che ci forniscono: le loro foglie! Impara scoprendo le caratteristiche degli alberi, per poi approfondire con le singole schede di ciascuno di essi; infine, gioca con le foglie costruendo il tuo erbario o sperimentando con la fotosintesi e la clorofilla!

Dino Ticli, Piante e animali terribili, ill. Andrea Antinori, Lapis +9
Quali sono le piante e gli animali che seminano il terrore nel regno naturale? Perché lo fanno? E quali storie si narrano sul loro conto? Scoprilo in questa esplorazione da brivido tra le creature più spaventose e pericolose del nostro pianeta: piante carnivore, piante assassine di altre piante, rettili spruzza sangue, fichi strangolatori, erba dell’inferno… Un viaggio un po’ terrificante ma anche molto divertente nella bellezza e tra le insidie del mondo naturale. Sei pronto a conoscere le piante e gli animali più temibili di sempre?

Chiara Valentina Segré, L’incredibile Plantoide e i super poteri del regno vegetale, con Barbara Mazzolai e ill. Veronica Carratello, Editoriale scienza +8
Barbara, Samira e Vittorio, i giovani protagonisti del racconto, si intrufolano in un centro di ricerca high-tech dove incontrano il Plantoide: un simpatico robot che spiega loro come le innovazioni tecnologiche siano spesso ispirate alla natura e ai suoi superpoteri. La scienziata italiana inventrice del Plantoide, Barbara Mazzolai, assieme alla divulgatrice Chiara Segré, danno voce a questo robot ispirato alle piante per raccontare le incredibili capacità dei vegetali.

A LATERE

Fulvia Degl’Innocenti, Wangari, la madre degli alberi, Coccolebooks +9
Premio un libro per l’ambiente di Legambiente
Wangari in Swahili la chiamano Mama Miti, che vuol dire la madre degli alberi. Wangari Maathai, nasce in piccolo villaggio del Kenya e a otto anni non è ancora andata a scuola ma è affascinata dalla natura, da tutto quello che nasce e cresce grazie alla terra, studia e ottiene un dottorato in biologia, si impegna in politica, affronta con passione battaglie ecologiche, per le quali finisce più di una volta in carcere. È la prima donna africana a ricevere il premio Nobel per la pace nel 2004.

Azzurra D’Agostino, Il giardino dei desideri, DeAgostini +10
Davide non avrebbe mai voluto trasferirsi in quel paesino piccolo e sperduto sull’Appennino emiliano. Lì non è come stare in città. Gli mancano i suoi amici, le comodità. Se non altro, alla Rocchetta, la misteriosa villa immersa nel verde in cui suo padre ha deciso di andare ad abitare, è impossibile annoiarsi. Sente continuamente strani rumori. Vede strani bagliori. Quando Davide accede alle proprietà private della villa per verificare, fa una straordinaria scoperta. Non ci sono fantasmi, no, ci sono piante. Piante incredibili, che né Davide né la sua nuova amica Margherita, appassionata di astronomia e scienze, hanno mai visto in nessun posto al mondo.

credits: immagine di sfondo da Il re del bosco, Gribaudo