Ogni testa è un piccolo mondo e ogni mondo è fatto di tante piccole teste piene di pensieri; a volte sono pensieri belli, altre brutti, ma sempre in movimento. Ciò che conta è essere certi di non essere soli, ma di far parte di un universo in cui tutti provano emozioni simili, condivisibili e soprattutto superabili insieme quando rappresentano uno scoglio o causano sofferenza.

Questo è “Mondi” il libro di Valentina Rizzi, illustrato dalle immagini oniriche e al tempo stesso concrete di Luca Caimmi, edito da Settenove e in libreria dal 17 marzo.  Un albo scritto in una prosa poetica che accompagna il lettore a passeggio per le diverse parti del mondo, dai prati al mare, passando per la radura, il bosco, il cielo dove vivono animali diversissimi nell’aspetto, ma anche nel sentire.

Alcuni di loro si sentono in un labirinto, come l’insetto stecco tra i fili dell’erba, altri si sentono chiusi dentro una corazza come la tartaruga, la lucciola si sente un attimo accesa e l’attimo dopo spenta, il ragno sente sempre il suo destino appeso a un filo e il cervo ogni volta che perde le sue corna sente di cadere a pezzi e di dover ricominciare tutto da capo. Il mondo del gufo invece è un volo nel buio e quello della balena è un po’ sotto e po’ sopra l’acqua del mare.

Le parole di Valentina Rizzi si compongono in affermazioni e domande senza il punto interrogativo sul fatto che è il nostro sentire a far cambiare il mondo che continua il suo viaggio senza fermarsi mai. Un giorno ci si sente vecchi e un minuto dopo appena nati, ma la scoperta è che per tutti i viventi può essere lo stesso e chissà, dice l’autrice, quanti altri mondi esistono là fuori: che aspettano solo di lasciarsi conoscere e di presentarci i propri abitanti con i quali poter stringere nuovi legami.