Cari studenti, vi spiego come insegnare il piacere della lettura
di Carolina d’Angelo

L’obiettivo dell’incontro è stato quello di ispirare gli studenti, futuri educatori e insegnanti di scuola dell’infanzia e primaria, a insegnare la lettura attraverso i libri, e cioè a insegnare IL PIACERE DELLA LETTURA.
Per fare ciò ho mostrato loro l’OGGETTO LIBRO e come questo è progettato da noi scrittori.
Ho posto a confronto, dunque, due delle mie ultime uscite: “La giungla di Tommy”, albo illustrato edito da Camelozampa, e “Il mostro sul pigiama”, prima lettura edita da Il Castoro.
Ho sottolineato gli aspetti contenutistici come le tematiche che i libri affrontano, il target di età a cui si rivolgono, i significati molteplici sottintesi nel testo. E ho analizzato gli aspetti stilistici come lo studio della copertina, il rapporto testo e illustrazioni, l’impaginazione e la scelta del font. Tentando di spiegare a chi non è, propriamente, del settore la ricchezza e l’unicità del libro rivolto all’infanzia e le figure professionali che, oltre allo scrittore, collaborano alla sua messa in stampa.
Ho raccontato l’approccio proattivo nei confronti dell’ALBO ILLUSTRATO nei nidi e nelle scuole dell’infanzia, dove il PIACERE DELLA LETTURA occupa un posto di rilievo e di conseguenza il rapporto libro-bambino è solido e ben costruito.

Le ragioni sono molteplici.
Questo genera nel giovane lettore ansia da prestazione nei confronti della lettura e un allontanamento dal libro inteso come oggetto.