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Dopo l’intenso e poetico albo Vengo da te, la Compagnia del Libro Editore raddoppia con la pubblicazione della prima lettura Gigi la seppia e l’inchiostro perduto, sempre a firma della pluripremiata scrittrice -giornalista Fulvia Degl’Innocenti e dello stimato autore d’immagini Alessandro Coppola.

La sua è una cover vincente: la simpatica seppia Gigi ti fissa con i suoi occhioni furbetti, affettuosi, tanto da catturarti all’istante.Gigi la seppia e l'inchiostro perduto. Ediz. illustrataPoi apri il libro e il viaggio con la giocosa fauna marina è irresistibile. Gigi la seppia ha trovato il modo di utilizzare al meglio il suo famoso inchiostro nero, mettendolo a disposizione delle creature del mare e ricevendone in cambio una ricompensa. Purtroppo, però, la potente piovra ne viene informata, e con le minacce pretende una percentuale sui guadagni. Allora Gigi perde l’inchiostro e non riesce più a scrivere. Riuscirà a uscire vittorioso dalla complicata situazione?

La prosa di Fulvia è da navigata autrice, con tanti colpi di scena narrativi; le illustrazioni di Alessandro costituiscono un ammaliante valore aggiunto. Da tale suggestivo dialogo i giovanissimi lettori ricevono una sferzata di simpatia e un messaggio ricco di valori quali la generosità, l’intelligenza usata a fin di bene, l’importanza della comunicazione-scrittura e delle relazioni positive, la legalità come stile di comportamento vincente.

L’arguta e intraprendente seppia Gigi è fra i personaggi della nuova collana “I Granelli” per prime letture. L’opera, in realtà, può essere letta da tutti, bambini e adulti, per l’alto grado di emozioni e simpatia in grado di suscitare fin dalle prime pagine e in crescendo senza mai cali d’interesse. Gigi la seppia e l’inchiostro perduto è un racconto di parole e immagini attualissimo, contemporaneo, ironico, nato dalla penna e dai colori di due artisti di primo piano nel panorama letterario per giovani lettori (e non solo). L’auspicio è che Fulvia Degl’Innocenti e Alessandro Coppola ci regalino, ancora insieme, tante altre nuove opere.

Teresa Capezzuto