Di libri di Fulvia Degl’Innocenti ne ho letti diversi, tutti preziosi. Ognuno racchiude almeno un’idea forte.“Chiedi alle stelle”, pubblicato da Raffaello Ragazzi, ne ha due.
Aiuta il lettore o la lettrice a conoscere il mondo attraverso lo sguardo, le esperienze di vita, le condizioni di esistenza, i sentimenti di coetanei. Pur distribuiti sulla faccia della Terra, tutti i bambini e le bambine, le ragazze e i ragazzi, coltivano gli stessi desideri, che forse paiono irrealizzabili, ma nei quali credono: costruirsi un futuro degno e viverlo insieme agli altri.
È ciò che accomuna i personaggi delle nove avvincenti narrazioni del libro. I protagonisti e le protagoniste guardano lo stesso cielo, anche se da prospettive diverse, e già questo dovrebbe farci riflettere su quanto siamo piccoli eppure tutti quanti con lo sguardo rivolto “verso l’alto”.
Ma i racconti ci dicono, indirettamente, che sognare concretamente si può. Perché una visione immaginaria
e desiderata diventi realtà, occorre impegnarsi per quel piccolo o grande pezzo che fa la differenza, senza
perdere mai la speranza. “Chiedi alle stelle” è un libro di speranza e di conoscenza.
La scrittura, sempre pulitissima, coinvolge e trascina. Alcune storie toccano punti lirici e commoventi, senza
finzione narrativa. Un libro anche molto accessibile graficamente, che tiene una gran bella compagnia.