Tra le fiabe classiche, da sempre Barbablù è una delle meno lette e più censurate dagli adulti, perché una delle più cruente. Oggi diremmo “splatter” persino nelle versioni edulcorate. Eppure piace, eccome se piace. A me, da bambino, attirava un sacco e me la leggevo per conto mio. Se avessi avuto tra le mani la versione di Chiara Lossani, pubblicata da Logos edizioni, credo che me ne sarei innamorato ancora di più.
L’albo che la contiene è, di per sé, un oggetto prezioso, con le illustrazioni ricercatissime e di evidente valore artistico di Gabriel Pacheco. Un pubblico adulto ne coglie la ricchezza stilistica ma i piccoli, lo so per esperienza, si dilettano nell’osservazione dei particolari espressivi. Inoltre, la bipartizione immagini e testo in sezioni separate del volume dà maggiore valore ad entrambe, generando un silent nella prima parte e una narrazione fluente nella seconda.
La scrittura è in più punti vestita di poesia e sfrutta il dialogo come elemento di ritmo sonoro e narrativo.
Ma soprattutto, Chiara Lossani ci rappresenta il pensiero femminile sotto mille sfumature. È impossibile ora riprenderle tutte, ma una mi piace portarla alla luce: la saggezza della solidarietà tra donne in ogni situazione. Cate e la sorella, moglie e cognata dell’uomo spietato e arbitrariamente punitivo (chissà poi perché; ma le fiabe non sono tenute a dare spiegazioni), non esitano a affrontare il rischio. Aprono quella porta per gioco, per diletto, per sfida, si spaventano ma non si arrendono al fato della violenza maschile.
È vero, saranno i fratelli a salvarle, ma l’eroismo è tutto loro e … anche un po’ del gatto. Un simpatico micio non guasta mai, come intermezzo allegorico e narrativo, in una storia per bambini e bambine.
Il testo è delicato e non indulge inutilmente all’horror, ma non nasconde l’arcano del pericolo celato dietro alla curiosità. Questa però, non dimentichiamolo, è anche motore della conoscenza e della ricerca della verità (entrambi sostantivi femminili).
Barbablù è una fiaba che, in questa bellissima veste, non dovrebbe assolutamente passare inosservata, soprattutto di questi tempi di violenza contro le donne.
Barbablù, Chiara Lossani e Gabriel Pacheco, Logos edizioni
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