Articoli

La pasticceria ZittiBla, bla, bla…Quante parole e quanto rumore nella città, una città uguale a tante altre, sotto un cielo quasi sempre piovoso. Tante parole e tante voci che volano nell’aria ma che contrastano con i visi scuri e chiusi degli abitanti che non riescono poi tanto a capirsi e neanche a comprendere se stessi…

“Tutti i pensieri rimanevano sotto una coperta di polvere e le persone avevano la testa gonfia di fantasmi che invano cercavano la loro via…”

Tuttavia, proprio nella piazza principale della città, profumi e colori avevano trovato un angolo fortunato: la pasticceria Zitti. Ogni domenica una fila di gente la affollava, felice di quei pasticcini sfornati con tanta maestria e amore…

“Chi è l’autore di questi buonissimi pasticcini ?” in tanti erano curiosi di conoscere l’autore di quelle delizie.

E lui si mostrava, il signor Zitti, e salutava con la mano.

Non parlava il Signor Zitti e nemmeno poteva sentire tutte quelle parole che volteggiavano nell’aria. Era cresciuto nel più totale silenzio e in quella città così rumorosa, era davvero una mosca bianca. Ma era proprio questo l’ingrediente segreto dei suoi dolci. Un pizzico di silenzio che lasciava senza parole, per qualche attimo, chi li gustava, lasciando spazio agli sguardi e alle emozioni che fluivano dal cuore. Giorno dopo giorno il cambiamento si apriva a un cielo più trasparente e al vento che sembrava scacciare i fantasmi cupi e tristi.

Finchè un giorno davanti alla porta di casa il Signor Zitti trovò un bimbo che lo aspettava con un dono per lui. Quel suo potente silenzio unito al profumo dei dolci aveva nutrito gli animi e dato una nuova pienezza e consapevolezza alle parole e ai gesti di amore.

Mi è piaciuto molto questo bellissimo albo illustrato scritto da Tiziana Bruno con i disegni sapienti di Paolo Proietti dedicato ai bambini più piccoli. L’ho scelto perché, proprio in questo momento di feroce conflittualità nel mondo, dona un racconto pieno di delicata sensibilità e di spunti di riflessione sulla incomunicabilità e sul potere di cambiamento attuato dal confronto con la diversità.

Germogli di pace da coltivare con la speranza che diventino piante rigogliose nell’animo dei piccoli lettori.