Qualcuno diceva che gli scrittori preferiscono viaggiare in solitaria. L’Italia, in fondo, non è mai stata culla di associazioni di autori che siano state di lunga durata o di particolare influenza nel mondo editoriale e dagli scrittori per ragazzi non ci si aspettava niente di più. Invece, massimi esperti di prodigi e finali lieti, loro ce l’hanno fatta. Nell’ottobre del 2012, dopo diversi mesi di discussioni via email e due incontri “live” a Rimini e Mantova, è nata ufficialmente la ICWA – Italian Children’s Writers Association.

Cinquanta scrittori per lettori bambini, diversi per esperienza, età e provenienza geografica, stanno dunque investendo energie e risorse per un progetto ambizioso, quasi spericolato: recuperare un ruolo internazionale per la letteratura italiana per ragazzi e stabilire contatti con colleghi e associazioni di tutto il mondo. Oltre ovviamente a varare diversi percorsi per la promozione della lettura in Italia e per l’apertura di un dialogo più dinamico con gli editori, strumenti indispensabili per combattere una crisi che sta lasciando ferite profonde nel nostro patrimonio culturale passato e futuro.

L’ICWA sarà presto online con un sito completo di database delle bibliografie e dei profili degli autori soci. In cantiere, però, c’è anche una sorpresa: un’ebook speciale, il primo frutto di questa collaborazione che, non c’è dubbio, è nata sotto una buona stella.