ICWA (Italian Children Writers Association- Associazione Italiana Scrittori per Ragazzi) in prima linea nei progetti di promozione della lettura fra i più giovani: è da sempre una delle missioni principali dell’associazione.
Quest’anno ICWA ha avuto un ruolo attivo nella terza edizione di Libriamoci: giornate di lettura nelle scuole, un progetto ideato dal Cepell (Centro per il libro e la lettura – Ministero dei beni e delle attività culturali): sono stati organizzati incontri e letture con i soci ICWA in particolare al Sud.
Ecco i resoconti degli scrittori ICWA che hanno partecipato all’edizione 2016.
Il gusto di leggere e scrivere con Chiara Patarino
La lettura ci porta nel cuore e nella mente dello scrittore e ci fa conoscere nuovi mondi.
Così, giovedì 27 ottobre, abbiamo iniziato l’incontro promosso da Libriamociscuola e ICWA con i bambini e le insegnanti della terza A, B e Quinta D della Scuola Primaria 4 circolo di Viale Maria Teresa di Savoia di Napoli. Quattro ore insieme con bambini festosi con il gusto di leggere e insegnanti pieni di entusiasmo che mi hanno accolto con affetto.
Siamo partiti proprio da una golosità letteraria che avrebbe suscitato l’acquolina in bocca a lettori di qualsiasi età: La fabbrica di cioccolato di Roald Dahl.
“Come nascono le storie?” I bambini erano curiosi e mi hanno sommersa di domande.
“Parliamo anche di scrittura, scriviamone una anche noi, di storia, tutti insieme”. Questa la richiesta delle insegnanti.
Mi raccontano le loro difficoltà, i bambini oggi sono molto veloci e intuitivi nella comprensione di temi anche complessi, ma svogliati nell’esprimere i loro pensieri con la scrittura. L’abitudine ai giochi multimediali e ai device ha come conseguenza anche una perdita di attitudine alla riflessione e addirittura alla consequenzialità degli eventi.
La lettura apre la porta alla fantasia e può creare un percorso di crescita e anche di sviluppo di nuove idee. Così abbiamo iniziato tutti insieme “una storia nella storia al profumo di cioccolato” con la promessa di rivederci per Natale con i racconti creati dai bambini.
“La giornata di oggi è stata un bagno nella fantasia e ci siamo sentiti volare veloci sulle nuvole”. I piccoli studenti mi hanno salutato con questa frase sulla lavagna e mi sono sentita felice perché con queste iniziative cerchiamo di costruire ponti nelle scuole per stimolare la lettura e come Pollicino seminiamo briciole di conoscenza.
Un ringraziamento al Preside Dott. Giovanni Del Villano e alle insegnanti Maria, Odette, Silvana, Luisa, Elisabetta, Rosita, Monica e Paola.
A caccia di Shakespeare con Susanna Mattiangeli
Per la settimana di Libriamoci ho rappresentato l’ICWA alla scuola media E. Montale dell’istituto Comprensivo Via Casalbianco di Settecamini (RM) e alla Sezione Ragazzi della Biblioteca Comunale di Barletta, dove ho incontrato i ragazzi della scuola media Renato Moro. Come da richiesta specifica degli insegnanti, sono stata invitata a parlare di Shakespeare a otto classi in tutto, quattro tutte insieme nell’auditorium a Settecamini, e a turni di due nella biblioteca a Barletta.
Trattandosi di ragazzi di seconda e terza media, ho preparato un intervento pensato per loro, raccogliendo materiale che potesse tracciare un filo di collegamento attraverso questi 400 anni che ci separano dalla morte del poeta. Ne è venuto fuori un percorso attraverso la storia delle riscritture, degli adattamenti musicali e cinematografici, delle versioni in animazione, delle varianti, delle rielaborazioni e delle semplici citazioni di due opere molto diverse come il Sogno di una Notte di Mezza Estate e Macbeth.
Devo dire che mi sono proprio divertita: sia prima, nel preparare il materiale, che durante gli interventi in cui ci siamo mossi tra Purcell, Verdi e Orson Welles, raccontando dei fratelli Lamb per arrivare all’animazione cecoslovacca, a Roman Polanski, ai Simpsons, a Harry Potter e all’Hip Hop. I ragazzi sembravano attenti e, in un paio di momenti, davvero sorpresi di scoprire come sia possibile incontrare Shakespeare ovunque, come il nostro immaginario sia disseminato di riferimenti alla sua opera e che questi riferimenti possono essere espressi con mezzi, registri e finalità anche molto diversi.
I dodici-tredicenni non si sbracciano per fare domande, non alzano spontaneamente la mano per dire la loro, per raccontarti l’episodio, ma le prof. erano proprio contente e mi hanno assicurato che i ragazzi sono rimasti colpiti. Di sicuro è stato bello vedere alcuni di loro andare via rappando il monologo di Macbeth in inglese: “Tomorrow and tomorrow and tomorrow…”
Scrittura creativa in Puglia con Marco Tomatis
Il 25 ottobre 2016 ho incontrato gli alunni delle classi 4^ e 5^ della scuola primaria dell’IC “A. Manzoni” di Lizzano (TA).
L’appuntamento è stato possibile per l’adesione caldeggiata della Dirigente Lucia Calò.
Ho improvvisato un laboratorio di scrittura creativa, coinvolgendo gli alunni in un’esperienza entusiasmante, in cui i piccoli sono diventati gli attori principali nella ideazione di intrecci e di possibili sviluppi di una storia, compiendo così un bellissimo esercizio di socializzazione e di animazione.
Il mio obiettivo, come ho detto ai docenti, è quello di sviluppare il piacere di leggere senza forzature, come risposta ai bisogni emotivi e cognitivi del soggetto in formazione; un modo che potrebbe creare il lettore forte, una priorità al sud, viste le percentuali disastrose della Puglia: all’ultimo posto per lettori, solo il 27,5% ha letto un libro nel 2015, contro il 49% al nord.
Ariosto e Shakespeare presentati da Angela Ragusa
Gran bell’incontro di stamattina con gli alunni delle V della Primaria di Cabras (OR): uno specialissimo Circle Time.
Prima abbiamo letto brani di Astolfo sulla Luna (l’arrivo di Astolfo a Parigi e la caccia alle brutte e puzzolenti Arpie) e del Sogno di una Notte di Mezz’Estate di Shakespeare (Titania che s’innamora del buffone con la testa d’asino), e poi ragazzine e ragazzini si sono scatenati con le domande, le risposte, la ricerca di parole-chiave e della morale da trarre dalle storie.
Bravi loro e bravissima la loro super-insegnante Graziella.
Roald Dahl sbarca a Cosenza con Michele D’Ignazio
Io ho letto Roald Dahl all‘Istituto Comprensivo “Via Roma – Spirito Santo” di Cosenza, incontrando in tutto 130 bambini di quarta e quinta elementare.
Ho letto parti di “Boy”, l’autobiografia di Dahl dedicata soprattutto al racconto divertente (e pieno di scherzi) della sua infanzia. E poi ho consigliato la lettura del “GGG”, leggendone l’inizio.