Più letture e libri ai bambini per accrescere le loro potenzialità e il loro benessere.
In occasione del 20 novembre, una riflessione su l'importanza della lettura ad alta voce, del diritto dei bambini a poter accedere a strumenti culturali, e su come le scrittrici e gli scrittori di Icwa hanno messo a suoco il loro ruolo nella Carta dei Valori.
POVERTÀ EDUCATIVA, LETTURA E IMMAGINARI D’INFANZIA
La carta dei valori ICWA dalla parte dei bambini
di Cristina Bartoli
Il 20 novembre si celebra la Giornata Mondiale dell’Infanzia e dell’Adolescenza. Nell’ultimo rapporto Unicef “Osservazioni conclusive 2019 al quinto e sesto rapporto periodico dell’Italia”, emerge anche nel nostro paese un quadro preoccupante di povertà educativa, aggravata dai tagli dovuti alle perduranti crisi economiche. Il problema riguarda soprattutto l’allocazione delle risorse, sempre più scarse, destinate all’educazione e al miglioramento della vita dei bambini. La situazione è sensibilmente peggiorata a seguito della pandemia che dura da quasi un anno. In occasione della Giornata Mondiale dell'Infanzia e dell'Adolescenza Unicef ha appena pubblicato un nuovo rapporto “Averting a Lost COVID Generation" (“Evitare una generazione perduta a causa del COVID”) delineando per la prima volta, in modo esauriente, le disastrose e crescenti conseguenze per i bambini causate dall'avanzare della pandemia. Attraverso sondaggi condotti in 140 paesi, il rapporto rileva che: circa un terzo dei paesi analizzati ha registrato un calo di almeno il 10% nella copertura di servizi sanitari come le vaccinazioni di routine, l’assistenza ambulatoriale per le malattie infettive pediatriche e i servizi sanitari per le madri. La paura del contagio è una delle ragioni principali. A novembre 2020, 572 milioni di studenti nel mondo sono colpiti dalla chiusura delle scuole a livello nazionale in 30 Paesi – il 33% degli studenti iscritti in tutto il mondo.
Si stima che nell’arco di 12 mesi potrebbero verificarsi 2 milioni di morti di bambini in più e 200.000 bambini nati morti in più, a causa delle gravi interruzioni dei servizi e dell’aumento della malnutrizione. Altri 6-7 milioni di bambini sotto i 5 anni potrebbero soffrire di malnutrizione acuta nel 2020, un aumento del 14% che si tradurrà in più di 10.000 morti di bambini al mese – per lo più in Africa subsahariana e in Asia meridionale.