1913: continuano le vicende dei protagonisti di Una bottiglia nell’oceano, in cui veniva raccontato il viaggio di tre ragazzi italiani, Emilio, Elena e Salvatore verso la “terra promessa”, gli Stati Uniti. Arrivati a New York, Emilio ed Elena hanno perso di vista Salvatore, finito nel giro della malavita. Il boss per cui lavora gli ordina di spaventare la figlia di un ricco commerciante che si rifiuta di pagare il pizzo. Quando però Salvatore si accorge che la ragazzina è Maria, con cui aveva fatto amicizia sulla nave che l’aveva portato in America, disobbedisce e fugge. Intanto tornano a New York, da Cleveland, anche Emilio ed Elena. Non hanno dimenticato Salvatore e provano a cercarlo, accorgendosi che per molti migranti l’America non significa benessere e sicurezza, ma povertà e criminalità.