Ad Agata non piacciono i cuori, il contatto fisico, i cani. Non le piace sentirsi diversa dalle coetanee. Vorrebbe essere come le compagne di classe, ma non le capisce e, per quanto si sforzi, fatica a nascondere le proprie stranezze. L’unica persona con cui può essere se stessa è Paolo, un ragazzino strano come lei, e che come lei ama la matematica. Le cose cominciano a cambiare quando Agata conosce Vera, una signora che sembra capirla e che la aiuterà a trovare le risposte che cerca.
L’inventario delle mie stranezze
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