‘Ecco l’Ecomostro – disse Luigia Bella – La rappresentazione di un futuro da cui dobbiamo imparare a prendere le distanze, se non vogliamo che divori il nostro pianeta, con noi dentro. E’ il monito che ci lanciano questi ragazzi , che in quel domani dovranno continuare a vivere’. Quelle parole fecero sentire ai tre amici l’importanza del loro progetto, che all’inizio sembrava una bambinata. Con coraggio, impegno e volontà avevano portato a termine un progetto di cui si sentivano orgogliosi.