Italia, settembre 1943. Uomini e donne senza divisa mettono qualcosa in uno zaino, si allontanano dalle loro case, si uniscono alle formazioni partigiane e, fino alla primavera del 1945, combattono contro gli oppressori nazifascisti. In quello zaino ci sono tutte le cose che possono servire: un fazzoletto, un recipiente per cucinare e mangiare, mappe, un pezzo di sapone, un libro, una matita, un piccolo strumento musicale e qualcosa per consolare la nostalgia di casa, come una lettera o una foto. E così, portando sulle spalle il peso dei guai del nostro Paese e di tutto quello che serve per salvarlo dalla dittatura, partono per un viaggio che ha come destinazione la libertà.
Co-autrice Tatjana Giorcelli.