Fare a botte con un compagno di scuola non è una bella cosa. Ma se gli scrivi insulti sul muro di una casa, per vendicarti di averle prese più che date, è peggio. E quando temi che la vecchietta che abita lì potrebbe essere una strega, allora sei nei guai fino al collo. E così che Filippo – tra spaventi e sorprese – scopre lo straordinario potere delle parole, con cui si possono coltivare stupidi pregiudizi o trovare inaspettate amicizie. Perché spesso non tutto è come sembra all’inizio.