Dopo Giulio Cesare, un immaginario William Shakespeare presenta la storia di Re Lear alla stessa scolaresca della III A. Le impertinenti e disinvolte domande che le ragazze e i ragazzi rivolgono all’autore proiettano una luce approfondita e, talvolta, innovativa sulla tragedia di Re Lear, ritenuta da molti critici un capolavoro assoluto della letteratura.