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David Conati ha tenuto una lezione agli studenti di Scienza della Formazione e ha insegnato loro come smontare le trame per divertirsi a riscriverle e far divertire gli alunni
di David Conati

foto 1Mercoledì 14 aprile ho avuto l’onore, e il piacere, di rappresentare ICWA presso la Facoltà di Scienza della Formazione dell’Università di Macerata, invitato dal prof. Juri Meda. Scopo dell’intervento era quello di fornire agli studenti alcuni strumenti su come si può giocare a riscrivere le trame, in vista di un laboratorio che li vedrà protagonisti della realizzazione di una serie di progetti di rielaborazione di romanzi per ragazzi di autori italiani del 1800 (De Amicis, Pallavicini, Collodi, Cantù e altri).

Queste riscritture (o traduzioni dall’italiano all’italiano) gli stessi allievi le dovranno poi presentare tra un mese agli alunni di alcune scuole dell’Infanzia e scuole Primarie nell’ambito di un percorso di studio che li vede coinvolti per diventare futuri insegnanti.

Pensando di aver di fronte, anche se a distanza, dei futuri docenti, ho impostato l’incontro come una “lezione teatrale” per far capire che, oltre al testo, alla scrittura che deve essere sicuramente elaborata nel modo migliore possibile, conta moltissimo anche il modo in cui una storia viene presentata. Quindi la preparazione dello spazio, anche se è uno spazio “virtuale”, la preparazione di tutto il materiale, libri, oggetti, burattini, cartelloni, la luce, l’uso della voce.

Dimostrando che, anche a distanza, una lezione può diventare dinamica e molto coinvolgente. Non deve essere semplicemente un passaggio di nozioni.
Partendo da esempi letterari di testi antichi e riscritture moderne, ho cercato di far capire agli studenti come sia possibile individuare i punti chiave di una trama, i conflitti che stanno alla base della narrazione, per poterli poi assemblare in modo diverso intervenendo a diversi livelli anche a seconda dei lettori con i quali si devono confrontare.
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Successivamente ho proposto degli esempi per dimostrare come cambia una storia cambiando il punto di vista del narratore, oppure usando una tipologia testuale diversa, come si può realizzare una riscrittura poetica fino alla trasposizione musicale. L’incontro è durato circa tre ore che tra canzoni, gag, esercizi di stile, provocazioni, interventi seri, battute e riscritture parodistiche sono letteralmente volate. Dai riscontri immediati pare che si siano divertiti e abbiano apprezzato anche il modo in cui sono stati trattati i diversi contenuti. Ora sono proprio curioso di leggere le loro versioni… Se lo siete anche voi restate sintonizzati su questa rete.