Come utilizzare i libri per ragazzi nella didattica su una crescita sostenibile e rispettosa dell’ambiente. Cinque esperti a confronto.
di Rosa Tiziana Bruno
Il confronto sul rapporto tra letteratura per ragazzi e sostenibilità avrebbe dovuto svolgersi nella sala Bolero della Fiera internazionale di Bologna 2020. A causa dell’emergenza sanitaria in corso, abbiamo deciso di proporlo in maniera ridotta e in forma digitale.
Questo perché, ne siamo convinti, le tematiche legate alla sostenibilità sono di straordinaria urgenza. Da come sapremo raccogliere la sfida della sostenibilità, dipenderà lo stato di salute del nostro pianeta e il benessere di tutti quanti noi. La sfida si gioca, anche e soprattutto, sul piano educativo.
È importante rendere bambini e ragazzi protagonisti consapevoli della costruzione di un mondo sano dal punto vista ambientale, sociale e culturale. E noi di Icwa ne siamo più che convinti, tanto da aver realizzato con le edizioni Raffaello l’antologia Noi siamo il futuro, 17 racconti dedicati ai 17 goals dell’Agenda Onu 2030, tra cui l’eliminazione della povertà, della fame, la salvaguardia dell’ambeinte, la protezione dei mari, tutti temi legati indissolubilmente al concetto di sostenibilità.
Video: Cinque esperti a confronto.
Foto: Antonella Capetti
Si può lavorare in classe sulla sostenibilità con la letteratura per ragazzi?
Per rispondere a questa domanda l’ICWA ha invitato esperti di vari ambiti per creare un ponte tra educazione e letteratura:
Carmelo Adagio – rete nazionale Scuole Green
Mussi Bollini – Rai Ragazzi
Antonella Capetti – insegnante e scrittrice
Francesca Tamberlani – giornalista
Giovanna Zoboli – editrice Topipittori
Insieme a loro abbiamo cercato di individuare possibili prospettive legate ad attività didattiche per affrontare con i ragazzi i temi della sostenibilità, partendo dalla lettura e dal racconto.
Antonella Capetti ci ha illustrato le modalità con cui lavora in classe, utilizzando la letteratura illustrata come strumento efficace.
Come scegliere i testi giusti? Ce ne ha parlato Francesca Tamberlani proponendo come esempio tre libri dalla grande potenza narrativa.
Giovanna Zoboli ha raccontato in che modo un editore può contribuire, con scelte mirate, alla formazione degli educatori, siano essi insegnanti o genitori.
Nel mondo della scuola c’è una novità importante: la nascita della Rete di Scuole Green. Ce ne ha parlato Carmelo Adagio, uno dei responsabili. Anche i media possono fornire un contributo importante per affrontare i temi della sostenibilità con i ragazzi. Di questo avrebbe dovuto parlarci Mussi Bollini, di Rai Ragazzi, ma a causa di impegni di lavoro non è riuscita a inviarci il suo contributo video.
Ritroveremo lei e gli altri relatori il prossimo anno, a Bologna, dove proporremo questo incontro per poterci confrontare da vicino e in maniera approfondita su questi temi di straordinaria importanza.
Per concludere vorrei sottolineare un aspetto importante: la socialità dell’apprendimento. Ogni volta che parliamo di scuola e di educazione non dobbiamo dimenticare la dimensione sociale della comunità scolastica. Dalla qualità delle relazioni che riusciamo a costruire insieme ai ragazzi, dipende, in larga misura, l’efficacia dell’educazione. Per fortuna, anche da questo punto di vista, la letteratura ci viene in aiuto.
ICWA ringrazia gli ospiti per il loro prezioso contributo e dà appuntamento a tutti alla prossima edizione della Bologna Children’s Book Fair.