




Educazione alla lettura
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Come si svolgeranno gli incontri?
Quelli con gli ospiti prevedono una serie di domande mie, e poi quelle dei partecipanti che avrò raccolto via mail. Quelli con me partiranno dalla lettura di qualche saggio, manuale, testo accademico, che mi darà lo spunto per introdurre la tecnica in esame dal punto di vista teorico. Poi ci sposteremo sui libri per ragazzi, leggerò qualche brano o interi albi illustrati per mostrare come i grandi autori applicano queste tecniche, per gustarle insieme. A chi segue il corso completo, assegnerò qualche semplice esercizio che poi discuteremo insieme, almeno in parte, per condividere difficoltà, soluzioni, correzioni… Alla fine di ogni incontro darò qualche suggerimento di lettura sia per approfondire la parte teorica, sia per conoscere - o convincersi finalmente a leggere - qualche altro ottimo esempio di letteratura contemporanea per ragazzi, italiana ed estera. Tirerò in ballo anche i grandi classici della letteratura, per mostrare come hanno usato le stesse tecniche che via via studieremo: Dickens, Faulkner, Manzoni, Balzac, Fitzgerald, T.S. Eliot, Verne… persino Galileo Galilei, tutti hanno usato tecniche che possiamo ritrovare nella buona letteratura per l’infanzia.
Last but not least: sto preparando interventi di ospiti a sorpresa davvero eccezionali.
In cosa si differenzia il corso base sulle tecniche di scrittura creativa, rispetto al corso di scrittura creativa e sopravvivenza di Manuela Salvi, già alla seconda edizione in ICWA?
Come dice il nome stesso: il mio è un corso base, rivolto a chi sta muovendo i primi passi nel mondo della scrittura e si chiede, per esempio: “Come si sceglie se raccontare una storia in prima persona o in terza? Che differenza c’è?”. Ci sono molte differenze, a cominciare dal fatto che non esiste solo una prima persona o una terza persona, ma altre sfumature che dovrebbero incidere sulla scelta del famigerato POV. Questi sono i fondamentali. Se li si conosce, si può seguire il corso di Manuela Salvi in modo più proficuo, fare il salto di qualità partendo da una base solida. Lo so perché l’ho seguito anch’io l’anno scorso e l’ho trovato utilissimo.
A quali altre domande risponde il corso base?
E altre che, spero, faranno i partecipanti.
Ci sono tre serate in calendario, con ospiti che non insegneranno tecniche…
Scrivere per mestiere, vuol dire che una volta completato il manoscritto bisogna relazionarsi con gli altri anelli della filiera. Ecco perché ci saranno tre incontri con una editor e agente letteraria, una casa editrice di grande prestigio, una giornalista specializzata in letteratura per ragazzi. Spesso ci vogliono anni per far uscire un manoscritto dal cassetto… e pochi secondi per farlo finire nella spazzatura. Proviamo a evitarlo?
Il corso è rivolto SOLO ad aspiranti scrittori professionisti?
No. Si sono già iscritte alcune professioniste del mondo dell’editoria, cosa che garantirà scambi di esperienze molto interessanti. Fare rete con altri professionisti è fondamentale, come ha detto una volta uno scrittore che conosco: “Una carriera letteraria, raramente si sviluppa nel deserto”.
Un/a semplice appassionato/a di libri per ragazzi che non vuole tentare nessuna carriera, può iscriversi a questo corso?
Certamente! Conoscere i meccanismi alla base della scrittura, aiuta a diventare lettori più consapevoli, a scegliere ma soprattutto a gustare molto meglio le letture che facciamo. Inoltre, da questo corso si uscirà con una bibliografia molto consistente di saggi, manualistica, narrativa e albi illustrati. Potrebbe essere un ottimo aggiornamento anche per insegnanti che sentono di non essere molto formati e/o aggiornati nel campo dei libri per ragazzi.
Quali prerequisiti sono necessari a chi vuole seguire il corso?
Curiosità, voglia di impegnarsi, voglia di condivisione e… un comodino molto solido e spazioso, in grado di reggere tutte le letture che scopriremo insieme.
Uno dei punti di forza dell’unica associazione italiana di scrittori per bambini e ragazzi è l’impegno nell’offrire esperienze formative di qualità. Workshop, corsi full-immersion, lezioni online e conferenze hanno vivacizzato la vita dei soci in questi ultimi anni. Nel 2021 ICWA ha inaugurato una nuova formula con un corso di scrittura creativa di 30 ore, aperto a tutti, soci e non. Per quest’ultimi, inclusa nella tariffa c’è un anno di iscrizione all’associazione. La docente? Manuela Salvi, che lancia la seconda edizione 2022 e a cui facciamo qualche domanda per saperne di più.
Edizione “REVOLUTION” si legge sul volantino. Che significa? Cosa si rivoluzionerà?
L’idea che i corsisti hanno dellla letteratura per ragazzi e della scrittura creativa. Ho visto l’anno scorso che i partecipanti hanno subito una vera e propria trasformazione positiva che ha arricchito il loro bagaglio sia come scrittori che come persone. Quest’anno vorrei rendere questa rivoluzione ancora più visibile dall’inizio.
L’anno scorso sei tornata all’insegnamento dopo un paio d’anni di “stand-by”. Come mai?
Sono stata costretta a interrompere un’attività che durava ormai da quasi quindici anni, e che letteralmente adoro, per finire il dottorato di ricerca alla Roehampton University di Londra. Un po’ per questione di tempo, un po’ perché avevo cominciato a sentire che il mio vecchio metodo aveva bisogno di essere aggiornato, e che per farlo dovevo concludere la mia ricerca. Cosa che è avvenuta nell’estate del 2020.
Cosa c’era che non funzionava nel “vecchio metodo”?
In realtà assolutamente nulla, moltissimi dei miei studenti sono riusciti a pubblicare e a iniziare la loro carriera anche grazie a quel metodo. Ma è molto efficace per partire, mentre non dava alcuno strumento per il “dopo”. Perché pubblicare più che un traguardo è l’inizio di un percorso lungo e difficile. Con il nuovo metodo si parte con lo stesso slancio ma preparati anche per quello che verrà – più consapevoli, ecco.
Puoi darci qualche anticipazione di questa formula aggiornata?
Beh, dentro ci sono cinque anni di studi matti e disperati. Cinque anni di revisioni e discussioni con i massimi studiosi della letteratura per ragazzi in Inghilterra. Ho studiato il corso per offrire quindi un metodo esclusivo che combina l’esperienza pratica nell’editoria nostrana con un enorme bagaglio teorico e tecnico proprio della cultura anglosassone. E dico esclusivo perché quasi tutti i testi che ho studiato per elaborare questa mia nuova “formula” sono in inglese, mai tradotti in italiano, e io li rendo accessibili ai miei corsisti con queste lezioni agili e pragmatiche.
Un consiglio a chi sta pensando di iscriversi?
Arrivare con la voglia di divertirsi a stravolgere idee, concetti, aspettative, prospettive. Allo stesso tempo, è utile abbandonare ogni idea “romantica” della letteratura per bambini e ragazzi. Ai miei corsi, sempre, da sempre, la vera avventura è affrontare la realtà e decidere cosa farne. Del resto, sono una scrittrice di realismo, quindi i conti tornano… Vi aspetto, non ci sarà un attimo di noia.
Grazie Manuela Salvi, grazie all’ICWA per questa nuova, grande opportunità. Potete scaricare il programma completo delle regole per iscriversi in allegato.
Per informazioni scrivete a This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.